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La Garcinia Cambogia è uno tra gli integratori più chiacchierati del web in quanto si dice riesca a far perdere peso senza bisogno di modificare le abitudini alimentari e senza fare attività fisica. A nominarlo per la prima volta è stato il Dottor Oz, celebre personaggio televisivo statunitense, grazie al quale le vendite del prodotto hanno registrato un incremento a partire dal 2012.
Questo integratore viene ottenuto da un frutto tropicale chiamato Garcinia gummi gutta. Più nello specifico deriva dalla lavorazione delle sue foglie da cui si ricava un principio attivo fondamentale, l’acido idossicitrico, che a quanto dicono andrebbe ad agire sul metabolismo dei grassi favorendo la perdita di peso.
Il frutto ha le dimensioni simili a quelle di un’arancia ma il suo aspetto ricorda molto quello di una zucca di colore verde. In Indonesia viene spesso utilizzato in cucina per il suo sapore amaro che esalta le più diverse preparazioni.
Vediamo ora di capire meglio se davvero la regolare assunzione della Garcinia Cambogia aiuta a liberarsi dei chili di troppo o se è solo una leggenda. Questi sono gli argomenti di cui ci occuperemo:
La Garcinia Cambogia è un integratore dai molteplici utilizzi. In virtù delle sostanze in esso contenute, aiuta a dimagrire, a liberarsi dalla cellulite, a combattere l’ipercolesterolemia e ad ostacolare l’insorgenza dell’iperglicemia.
Non solo, funziona anche come ottimo antistress in quanto agisce sulla produzione di serotonina e cortisolo, stimolando, in chi lo assume, il buon umore. La Garcinia Cambogia è anche ricca di vitamine, calcio, pectine (fibre solubili che migliorano il transito intestinale) e carboidrati.
Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo, la Garcinia Cambogia è famosa soprattutto per le sue proprietà dimagranti dovute al contenuto di acido idossicitrico (HCA). Quest’ultimo è in grado di bloccare l’enzima responsabile della sintesi dei grassi spingendo di conseguenza l’organismo ad utilizzare altre risorse energetiche.
Detto in altre parole fa in modo che il corpo utilizzi come fonte di energia l’adipe, incrementando la perdita di peso. Un’altra importante funzione è quella di favorire il senso di sazietà scongiurando improvvisi attacchi di fame.
A discapito di quanto si possa leggere, non esistono sufficienti studi scientifici a sostegno dell’effettiva efficacia della Garcinia Cambogia sulla perdita di peso. Può essere di sicuro un aiuto nel processo di rimessa in forma ma tutto dipende sempre dal tipo di alimentazione che si segue e dallo svolgimento o meno di un’adeguata attività fisica.
Le scorciatoie sono solo frutto di errate credenze collettive e nulla può sostituire uno stile di vita sano e corretto. Diffidate da chi sostiene che senza sforzi e sacrifici si possano ottenere grandi risultati.
Questo integratore non presenta particolari effetti collaterali. Tuttavia alcuni soggetti più sensibili, a fronte di un uso prolungato del prodotto, hanno registrato casi di mal di testa, diarrea, meteorismo e mal di stomaco.
Sono state anche avanzate ipotesi di danni al fegato dovuti all’ingerimento di dosi eccessive di Garcinia Cambogia, per cui è bene, prima di assumerla, consultarsi con il proprio medico di fiducia.
La Garcinia Cambogia viene di solito venduta in confezioni contenenti 90 capsule e la posologia classica indica di prendere 2 o 3 pastiglie al giorno, un’ora prima dei pasti insieme a un abbondante bicchiere d’acqua.
L’assunzione dell’integratore è sconsigliata a chi è in gravidanza, a chi sta allattando, a chi soffre di demenza o è affetto dal morbo di Alzheimer in quanto non si conoscono bene gli effetti che potrebbe causare a lungo andare sull’organismo. In particolare per le malattie degenerative è stata avanzata l’ipotesi di un loro peggioramento.
Infine deve evitarne l’uso anche a chi è affetto da diabete, poiché la Garcinia Cambogia può alterare i livelli di glicemia nel sangue ed entrare in conflitto con i farmaci presi per tale patologia.
La Garcinia Cambogia si acquista nelle erboristerie e in generale in negozi specializzati nella vendita di integratori di origine naturale.
Il costo varia dai 10 ai 20 euro.
Prima di comprarla però leggete sempre con attenzione da cosa è composta, in quanto è preferibile scegliere un prodotto puro, di alta qualità e senza additivi.
Alla fine dei conti, dunque, la Garcinia Cambogia non è altro che un integratore come molti altri, con la differenza di poter causare molti più effetti collaterali di uno tradizionale.
Article source: https://www.foxlife.it/2018/08/30/garcinia-cambogia/
Instead of running ESLint on the command line and passing files to it, I wanted to require()
and use it with code from strings. That is because I want to lint and unit-test the code from the book I write in AsciiDoc. (Will post the complete script once it's running properly, some taste)
Had to jump through a few hoops, so here it is for the posterity (where posterity = me, next month)
$ npm install eslint --save-dev
This one always trips me up. ESLint's binary has an `--init` option now that takes care of this and I tried it, but the generated "standard" file was missing rules, etc, so I abandoned the idea in favor of creating am .eslintrc.json
file in my directory with this content:
{ "extends": [ "eslint:recommended" ] }
const CLIEngine = require('eslint').CLIEngine; const cli = new CLIEngine({ parserOptions: { ecmaVersion: 6, }, rules: { 'no-unused-vars': 'off', } }); const report = cli.executeOnText("let foo = 'bar';;").results[0]; if (report.errorCount) { console.log(report.messages); } else { console.log('No errors'); }
In action:
A note about the two config options passed to the constructor:
parserOptions
lets me use more modern syntaxrules
is just an example of how to zap some rules